Questa volta i riflettori si sono accesi su Alessandro Giordano, giovane disegnatore in forza alla Sergio Bonelli Editore dal 2016.
Lo scorso 9 febbraio sono stati presentati al pubblico della fumetteria potentina due dei suoi lavori: il volume fantascientifico Xamu e il recente Maxi Dylan Dog, entrambi per i testi di un ispirato Gigi Simeoni.
Hanno impressionato le sue tavole, da subito, perché ogni vignetta nasconde un esercizio accademico notevole, nelle inquadrature, nella prospettiva, nella simmetria e nell’equilibrio delle immagini.
L’artista lucano di Agromonte, vicino a Latronico, nei suoi lavori si esibisce in un’importante restituzione di espressioni emotive mai banali, spesso davvero sorprendenti.
Entrambi i volumi sono infarciti di citazioni artistiche, letterarie e cinematografiche. Non si fatica a cogliere i riferimenti stilistici derivanti dal mondo del fumetto maturo, sia dai maestri italiani che da quelli argentini in particolare (Jorge Zaffino su tutti).
Ma è lo stesso Giordano a essere portatore di uno stile maturo, già molto personale, che cela dietro le sue linee graffiate e rapide un’attività di ricerca e studio che lo ha portato a essere uno degli interpreti più interessanti del panorama fumettistico nazionale.
L’autore, dopo una piacevole chiacchierata con il pubblico, ha personalizzato i suoi volumi con dediche e disegni.
Sono stati presenti all’incontro anche la sorprendente illustratrice Sara Pandanoko Russo e lo scrittore, cantautore e disegnatore Rocco Pezzano.
L’evento è stato costruito con il supporto della redazione del Diario di Rorschach!
Le foto sono di Vincenzo De Fabrizio.
Durante la serata gli autori invitati si sono esibiti in un live painting della mostra permanente A testa alta!
